Vinitaly: successo della Terminio-Cervialto |
Pubblicata in data 15/4/2005 Bilancio più che positivo per la comunità montana Terminio Cervialto alla trentanovesima edizione di Vinitaly appena conclusasi (la più importante vetrina nazionale delle produzioni vitivinicole italiane ed internazionali). Delle 34 aziende irpine presenti nel padiglione dedicato alla Campania, ben quattordici provenivano dai comuni del bacino della Terminio Cervialto. La presenza dell’ente, nella quattro giorni di fiera, è stata assicurata dal presidente Nicola Di Iorio, dall’assessore Ferdinando Faia, dai funzionari Carmelo Ventura, Gennaro Pauciello e Nicola Perillo. Lo spirito è stato quello di sempre. Sostenere concretamente le realtà produttive del territorio nell’incessante attività di promozione delle produzioni tipiche d’eccellenza. E tra queste, il vino ha sicuramente un ruolo di primo piano. A Verona erano presenti per la Terminio Cervialto 14 aziende del territorio interessato: Colli di Lapio di Clelia Romano (Lapio), Cantine Casparriello (Taurasi), Azienda agricola Contrade di Taurasi (Taurasi), Azienda vitivinicola Molettieri (Montemarano), Azienda agricola Antonio Caggiano (Taurasi), Cantina Colli di Castelfranci (Castelfranci), Azienda agricola Perillo (Castelfranci), Castel dei Franci (Castelfranci), Cantine Manimurci (Paternopoli), Azienda Colli di San Domenico (Chiusano San Domenico), Cantina Ponte (Luogosano), Azienda vitivinicola Paterno (Paternopoli), Azienda vinicola Aminea (Montemarano), Azienda vitivinicola Di Prisco (Fontanarosa). Visitatissimi gli stand irpini, ed in particolare quelli delle aziende ricadenti nel territorio della Terminio Cervialto e specializzate nelle ottime produzioni di Taurasi docg e del Fiano di Avellino. Per i produttori, dunque, un bilancio assolutamente positivo in termini di contatti e di interesse ricevuto. La Terminio Cervialto, inoltre, ha presentato, su iniziativa di GoWine, la terza edizione dell’evento enogastronomico IrpiniaWine – vini e sapori d’Irpinia, che si terrà ad Avellino, presso la villa Sarno, i prossimi 17 e 18 giugno. Soddisfatto il presidente della Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio. “Questa edizione di Vinitaly – dichiara – rappresenta un punto d’arrivo ma anche un momento di partenza. I nostri vini sono ormai conosciuti e riconosciuti in tutta Italia. Va potenziata la comunicazione e va incrementato l’appeal che le nostre produzioni possono esercitare su mercati sempre più vasti. La nostra azione, da qualche anno, è tutta indirizzata verso questa direzione. Sappiamo che il vino è un volano straordinario per fare dell’Irpinia un piccolo laboratorio economico e culturale”. S.B. |