Ok approva il bilancio di previsione
Pubblicata in data 22/4/2005

Via libera dal Consiglio generale della comunità montana Terminio Cervialto all’approvazione del bilancio di previsione 2005, che programma le notevoli opere pubbliche da realizzare con un investimento di 16 milioni di euro nei prossimi tre anni, che si vanno ad aggiungere ai 35 già impiegati dal 2000 ad oggi. Lo strumento di programmazione economica prevede un aumento cospicuo delle entrate, gran parte destinate alla forestazione, di cui è stato approvato il relativo piano con il completamento della stabilizzazione degli idraulici forestali grazie ad un investimento di oltre 6 milioni di euro. Un bilancio corposo, che prevede investimenti sul territorio che rispettano quella filosofia di fondo ormai univoca e acclarata da tempo: una scommessa che vede l’ampio coinvolgimento dei soggetti dello sviluppo locale, e che pone come obiettivo la trasformazione dell’ente in una vera e propria unione dei comuni, legati da un unico destino di sviluppo. Il presidente Nicola Di Iorio ha inoltre già da tempo predisposto ogni atto idoneo per arrivare quanto prima alla formazione della nuova Giunta, ed ha sottolineato la necessità, da parte dei comuni interessati dall’ultima tornata elettorale, di affrettare le procedure di designazione dei delegati, per assicurare al territorio un quadro politico stabile. Sempre nella seduta di assise tenutasi sabato 16 aprile, è stato ricordato Mario Costantino Melillo, sindaco di Sorbo Serpico prematuramente scomparso nello scorso dicembre. Nel corso dei lavori, il presidente dell’ente montano ha consegnato alla famiglia Melillo, presente in aula insieme al nuovo primo cittadino di Sorbo Serpico, Rocco Tedesco, e ad una folta delegazione di cittadini di Sorbo, una targa in memoria di Melillo, ‘un amministratore, un professionista ma soprattutto un uomo speciale, che fino all’ultimo momento ha saputo essere degno degli uffici che ricopriva’. Di Iorio ha ricordato con profonda commozione l’amico Mario. “Nell'ultimo consiglio generale era qui con noi - ha affermato -. ha sempre lavorato per l’ente con il massimo impegno, con la voglia di costruire un territorio migliore. A lui mi legava un profondo rapporto di stima e una grande amicizia. Ha cercato di trasferirmi il suo notevole bagaglio di esperienza, e posso dire di aver condiviso con Mario momenti di grande emozione. Oggi, nel suo ricordo, ci stringiamo con affetto alla famiglia”. S.B.