Consob: ok per l'entrata in borsa Parmalat
Pubblicata in data 13/5/2005

“Con il via libera della Consob all’iter di ritorno e quotazione del gruppo Parmalat in borsa, si potrebbe aprire uno spiraglio positivo per il settore forno e dunque anche per la filiale di Nusco al fine di accelerare il percorso di confronto stabilito e sancito lo scorso 3 novembre a Roma, presso il ministero delle Attività Produttive, che portò alla redazione di un protocollo d’intesa servito a definire le linee guida per l’attuazione nonché per la gestione del piano di rilancio industriale”. E’ la sensazione del segretario provinciale della Flai-Cgil, Felice Gagliardi, in merito all’opificio altirpino con sede nell’area industriale di Nusco. Punto fondamentale del documento redatto: l’impegno concreto a far rientrare nel nuovo assetto organizzativo tutti i rami aziendali, dalle attività collaterali a quelle considerate core-business aziendale “Anche se permane- spiega il numero uno della sezione di categoria- la volontà del management aziendale di voler cedere il settore forno, il nostro obiettivo resta il consolidamento e l’integrità del gruppo e delle sue attività”. Secondo Gagliardi, il ritorno nel mercato finanziario può permettere un’accelerazione per l’avvio di Assuntore Spa, la nuova società che avrà il compito di ricollocare in borsa la nuova Parmalat con la conseguente individuazione del definitivo assetto societario connesso alla multinazionale di Collecchio, e la conseguente gestione del piano industriale “al quale- dice il segretario di categoria- deve essere collegato un piano d’investimenti da convenire in sede sindacale per il rilancio definitivo del gruppo”. Intanto, la notizia della quotazione in borsa (iter che dovrebbe concludersi, secondo quelli che sono i dovuti tempi tecnici, il prossimo autunno) sarà uno degli argomenti che verrà analizzato e discusso nei prossimi incontri, ancora da definire, previsti dai tavoli istituzionali territoriali. Stefano Belfiore