Pi Valle Ofanto: benefici a 13 imprese
Pubblicata in data 27/5/2005

Finanziamenti a 13 imprese irpine. Via libera dalla Regione Campania alla graduatoria delle iniziative, pervenute nel trimestre ottobre-dicembre 2004, relative al regime d’aiuto della misura 2.2 del Por Campania per il Pit-itinerario culturale ‘Valle dell’Ofanto’. L’ente di Palazzo Santa Lucia, sul burc del 16 maggio scorso, approva infatti l’elenco degli interventi valutati ammissibili ed idonei allo strumento di programmazione negoziata che interessa il territorio dell’Alta Irpinia. Si tratta di otto iniziative imprenditoriali del settore artigianato, commercio, servizi turistici, e cinque invece operanti nell’ambito della piccola ricettività turistica. Per il progetto integrato ‘Valle dell’Ofanto’ la somma complessiva stanziata a valere sulle risorse della misura 2.2 (sviluppo d’imprese di beni culturali) è pari a 6.713.939,69 euro. Scopo principale che persegue lo strumento di programmazione negoziata è quello della costruzione di un itinerario culturale che punti essenzialmente alla valorizzazione dell’intreccio unico tra gli aspetti storici, archeologici e naturalistici, della tipicità irpina. L’obiettivo primario è la messa in produzione delle ricchezze culturali presenti nell’intero ambito territoriale interessato dal percorso del fiume Ofanto, fino alle aree del suggestivo patrimonio naturalistico-ambientale di Montella e del vicino altopiano del Laceno. L’Itinerario possiede già un suo valido livello di attrazione e include, inoltre, importanti aree protette, come l’oasi Wwf della Diga di Conza e quattro altri Sic (siti di interesse comunitario), accrescendo la validità di un progetto di fruizione integrata, progettata nel rispetto delle peculiarità del territorio, reso ancora più attraente dalla presenza di alcune particolari emergenze archeologiche, monumentali di centri storici ben conservati. L’itinerario si implementa poi di valore aggiunto con la promiscuità dell’azione di valorizzazione dei percorsi tratturali, perseguita dal piano Integrato dell’itinerario del Regio Tratturo, per le province di Avellino e Benevento, nonché dal progetto Appennino Parco d’Europa. Stefano Belfiore