Bere il territorio: tutto pronto per l'iniziativa |
Pubblicata in data 18/12/2005 L’azienda Antonio Caggiano di Taurasi all’interno del comitato sostenitore del concorso letterario nazionale “Bere il Territorio” promosso dall’associazione Go Wine di Alba. Si tratta dell’unica realtà vinicola irpina presente nella specifica deputazione imprenditoriale: un paniere di aziende italiane che hanno voluto condividere l’impegno a coinvolgere i giovani, per avvicinarli al vino di qualità, sviluppando la loro sensibilità in favore del tema del vino. “Fin dalla prima edizione del concorso- dice Antonio Caggiano titolare dell’omonima azienda vitivinicola- ho voluto sposare questa iniziativa in cui credo fermamente perché tende alla promozione e alla valorizzazione del territorio”. “Ritengo- continua- che i giovani abbiano enormi potenzialità e penso che essi possano divenire ambasciatori delle risorse e delle ricchezze presenti nel loro contesto territoriale”. Giunto alla quinta edizione, il concorso si rivolge ai giovani di tutta Italia e l’invita a raccontare il loro rapporto con il vino con particolare riferimento alla cultura, alla società e all’ambiente che lo caratterizza. E’, in sostanza, un modo per legare vino-terra-cultura, per dare un valore aggiunto e più importante al lavoro di chi il vino lo produce e conosce a fondo le difficoltà di un lavoro antico ma in costante rinnovamento. Per quanto riguarda il contesto campano, l’iniziativa sarà presentata in Irpinia martedì 20 dicembre alle ore 10 presso il Centro Studi Atlantis (struttura di alta formazione) con sede a Mercogliano (Avellino) in via Nazionale Torrette, 88. Saranno presenti Marco Pierno, manager Centro Studi Atlantis, Teobaldo Acone, socio promotore club Go Wine Avellino, Antonio Caggiano, titolare dell’omonima azienda vitivinicola e sostenitore del concorso letterario. Ed ancora, i professori degli istituti Alberghiero ed Agrario di Avellino rispettivamente Pietro Roberto Montone, Ferdinando Limone e Lucina Frasca che accompagneranno i loro alunni all’incontro. “L’iniziativa- dichiarano dall’associazione Go Wine- si propone di concorrere alla crescita della cultura del consumo dei vini di qualità e si rivolge ai giovani per renderli protagonisti, invitandoli all’esercizio dello scrivere, a raccontare il loro rapporto e il loro approccio con il vino”. Nel dettaglio, il concorso è riservato ai giovani dai 18 ai 30 anni. I partecipanti devono redigere un testo in forma libera che racconti il loro rapporto con la cultura del vino tipica del contesto territoriale di riferimento. Gli elaborati dovranno poi pervenire entro e non oltre il 10 febbraio 2006 presso la sede di Go Wine ad Alba. Previsto anche un premio speciale. La giuria assegnerà, infatti, un riconoscimento particolare al testo selezionato che meglio avrà saputo trattare il tema della viticoltura comunemente definita eroica, perché praticata in condizioni orografiche particolarmente difficili. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Cervim (Centro di Ricerche, Studi, Salvaguardia, Rappresentanza e Valorizzazione per la viticoltura di montagna), vuole mettere in evidenza il rapporto fra viticoltura e ambiente, laddove le condizioni di lavoro sono più difficili e il territorio diventa un’autentica sfida che la natura lancia all’uomo. |