Successo del polo conciario al Mifur di Milano |
Pubblicata in data 21/3/2004 Sono ventitre le aziende campane partecipanti al Mifur, il Salone Internazionale della Pellicceria e della Pelle iniziato a Fiera Milano mercoledì 17 che si concluderà domani 21 marzo. Tra queste anche ben quindici dell’area avellinese, significative realtà produttive del distretto della concia, che oltre al comune di Solofra comprende quelli di Montoro Superiore, Montoro Inferiore e Serino. L’industria avellinese è dunque presente con una propria rappresentanza al massimo appuntamento nazionale del settore. Non poteva che essere così: il polo conciario di Solofra è uno dei maggiori d’Italia, pari solo a quelli di Turbigo (Milano), Arzignano (Vicenza) e Santa Croce sull’Arno (Pisa). Come è noto, Solofra è specializzata nella lavorazione di pelli ovi-caprine, usate nella produzione calzaturiera, in articoli di arredamento abbigliamento. Negli ultimi venti anni, il distretto irpino si è esteso anche alla produzione dell’abbigliamento in pelle. Con le sue oltre 500 concerie, i 130 opifici per la fabbricazione di abbigliamento in pelle, i 5000 occupati incluso l’indotto, i 1500 milioni di euro di fatturato e un export pari a circa 500 milioni, ovvero oltre la metà di quello complessivo fatto registrare dall’intera provincia avellinese, il polo solofrano testimonia della straordinaria vitalità imprenditoriale della zona. Non mancano peraltro i punti deboli, dalla troppo piccola dimensione media delle imprese, alla mancanza di una politica di marketing comune capace di dare origine a un unico marchio di qualità, fino alla non ancora completamente risolta problematica ambientale. Per avviare a soluzione tali nodi, è fondamentale l’ulteriore crescita delle imprese dell’area, sostenute dall’impegno istituzionale. In tal senso, la partecipazione solofrana al Mifur, sostenuta dalla Camera di Commercio di Avellino, si affianca a quella della Regione Campania, presente con il suo Assessorato alle Attività produttive. “Promuovere l’industria irpina della concia e dell’abbigliamento – dichiara al riguardo il Presidente dell’ente camerale, Costantino Capone – significa perseguire concretamente uno dei nostri obiettivi istituzionali, quello di incentivare il consolidamento e lo sviluppo dell’economia e dell’impresa locale”. “La nostra partecipazione al Mifur – ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, Gianfranco Alois – s’inquadra in una politica di promozione del made in Campania finalizzata a valorizzare le imprese di diversi settori, tra cui quello conciario, sui mercati nazionali e stranieri. La Regione sta attuando una strategia d’espansione e di sostegno a favore del comparto e di tutto il sistema imprenditoriale locale, per favorire l’internazionalizzazione dell’economia campana”. |