Laproposta della Serinese-Solofrana |
Pubblicata in data 24/1/2006 Riordino del sistema delle Comunità Montane, la “Serinese-Solofrana” protagonista del confronto a palazzo Santa Lucia. Si è tenuta questa mattina alla Regione Campania la conferenza dei presidenti delle Comunità Montana della Campania, coordinata dall’assessore alle Risorse Umane, alla Riforma dell’amministrazione regionale e ai Rapporti con il sistema delle autonomie, avv. Andrea Abbamonte. Oggetto di discussione la normativa sul riordino del sistema delle Comunità Montane, disciplinata dalla legge regionale 15 aprile 1998 n. 6. Il confronto è stato serrato e ricco di spunti costruttivi e ha consentito all’assessore Abbamonte di recepire una serie di proposte tese a ridefinire i criteri in base ai quali verrà progettato l’assetto strutturale degli organi delle Comunità Montane, al fine di procedere ad un rilancio delle stesse. Presente all’incontro l’assessore regionale ai Lavori pubblici, l'on. Enzo De Luca, che ha contribuito alla dibattito, lanciando la proposta, immediatamente recepita dall’assessore Abbamonte e fatta propria dai presidenti degli enti montani, di costituire il consiglio delle autonomie montane. Organismo essenziale per favorire nei diversi territori comprensoriali lo sviluppo di politiche associative. Apprezzato, poi, l’intervento dell’assessore Enzo Clemente, delegato dal presidente della Comunità Montana “Serinese-Solofrana”, Michele Langastro, che ha evidenziato la necessità di procedere ad un rilancio di questi enti anche per lo svolgimento in forma associata delle funzioni e dei servizi dei comuni inseriti nei rispettivi ambiti territoriali, ponendo al centro del sistema normativo del riordino la montagna e i suoi territori. L’incontro rappresenta la prima tappa di un confronto che, a seguito della riforma del titolo V della Costituzione e delle sentenze n. 244 e 456 del 2005 della Corte Costituzionale, dà la possibilità alle Comunità Montane di essere riconosciute enti locali autonomi in virtù di quanto disposto dal testo unico n. 267 del 2000 che fa rientrare la relativa disciplina nella competenza legislativa residuale della Regione Campania (ex art. 117, comma 4 della Costituzione). A margine dell’incontro è stato approvato all’unanimità dai presenti l’ipotesi di riparto dei fondi per la montagna, anno 2005, in ragione della rappresentatività dei singoli enti montani, a titolo di concorso nelle spese per l’attività di rappresentanza ed assistenza agli enti associati. |