Il San Giacomo diventa presidio sanitario |
Pubblicata in data 24/7/2007 Un centro di riabilitazione con piscina e il potenziamento della diagnostica con la risonanza magnetica: sono i primi importanti risultati del protocollo d’intesa per la conversione del plesso ospedaliero “San Giacomo” di Monteforte Irpino in Presidio Sanitario Intermedio firmato nella tarda mattinata di oggi 24 Luglio 2007 presso l’ufficio napoletano del capogruppo della Margherita in Consiglio regionale onorevole Mario Sena. In calce al documento le firme del Direttore generale dell’Azienda ospedaliera Moscati Giuseppe Rosato, del direttore generale dell’Asl Av/2 Roberto Landolfi e dell’Assessore regionale alla Sanità Angelo Montemarano. Presenti all’incontro il sindaco di Monteforte Irpino Vincenzo Carullo ed il vice sindaco Giuseppe Del Mastro.La conversione del plesso San Giacomo in Presidio Sanitario Intermedio avviene secondo le coordinate tracciate nel Piano Regionale Ospedaliero 2006/2008. La risonanza magnetica nucleare e la piscina per la riabilitazione motoria sono tra le novità più importanti che caratterizzano la nuova struttura: due novità cui tiene particolarmente l’assessore regionale alla Sanità Montemarano e per la cui realizzazione (i lavori partiranno già nel prossimo autunno) i fondi, circa 1 milione e mezzo di euro, saranno trasferiti a breve all’Asl Av/2 come prima tranche di un finanziamento complessivo di oltre 10 milioni di euro. Nel Presidio Sanitario Intermedio San Giacomo di Monteforte Irpino saranno attivate le funzioni di Day Hospital e Day Surgery per specialità mediche e chirurgiche gestite con la partecipazione dell’A.O.Moscati; un laboratorio di Analisi chimico-cliniche e Diagnostica per immagini completa di Tac ed ecografia e radiologia tradizionale; un Presidio di primo intervento; il trasferimento delle attività di Riabilitazione gestite dall’ASL Av/2; il trasferimento del Presidio Sanitario di Mercogliano-Monteforte (quest’ultimo sarà spostato a Monteforte Irpino già nel prossimo autunno). Scongiurato il blocco delle prestazioni sanitarie a Monteforte Irpino: i lavori di conversione in Presidio Sanitario saranno effettuati tenendo aperta e funzionante la struttura garantendo nei limiti i servizi all’utenza. “Siamo soddisfatti della firma al protocollo e soprattutto dell’impegno assunto dall’assessore Montemarano per il futuro della struttura sanitaria importante per Monteforte Irpino e e le migliaia di utenti . Ora –ha dichiararlo il vice sindaco Giuseppe Del Mastro- possiamo guardare con rinnovata fiducia al futuro e con prospettive nuove: il centro di riabilitazione la risonanza magnetica costituiranno i punti di forza del nascente Presidio Sanitario Intermedio”. Al centro di riabilitazione di Monteforte Irpino confluirà il centro di riabilitazione Australia attualmente operante in Contrada Amoretta ad Avellino: l’Asl Av/2 del manager Landolfi a questo punto potrebbe compiere il grande salto di realizzare un centro di riabilitazione d’eccellenza. Una ipotesi auspicata da più parti per dare più forza e peso a quanto si realizzerà a Monteforte Irpino. “L’avevo previsto nel programma elettorale che ho presentato alla comunità: ci batteremo per conservare a Monteforte Irpino la struttura sanitaria. La firma di oggi a Napoli dimostra che i nostri impegni non restano solo parole- lo dice il sindaco Vincenzo Carullo- sono soddisfatto dell’attenzione che la Regione Campania riserva al nostro territorio. Vigileremo perchè i tempi siano rispettati e soprattutto che il San Giacomo resti aperto e funzionante compatibilmente con i lavori di conversione. Intanto abbiamo ottenuto la garanzia da parte dell’Azienda Ospedaliera Moscati che le attrezzature non saranno toccate. A chi non credeva nella bontà del nostro operato risponde la firma al protocollo di questa mattina: non abbiamo mai prestato orecchio alle polemiche, sono certo che la comunità di Monteforte Irpino saprà riconoscerci d’aver compiuto un passo importante per una struttura simbolo del paese a soli pochi mesi dal nostro insediamento”. Del Protocollo d’intesa fa parte anche il progetto “Casa della Salute” di Monteforte Irpino, le attività previste sono tra le altre: lo Sportello socio-sanitario, la Prevenzione, i servizi sanitari con le cure primarie, l’ambulatorio per le prime cure e le piccole urgenze, il servizio delle donazioni, l’ambulatorio infermieristico, gli ambulatori specialistici, U.O.C. di Salute mentale con centro diurno e l’assistenza anziani, lo spazio salute donna, bambini e popolazione immigrata. |