Tradizione e folklore a Salza Irpina |
Pubblicata in data 13/10/2007 La figura di “Re Michele”, ovvero Michele Capozzi, deputato del Regno d’Italia e così chiamato dai suoi avversari dell’epoca in virtù della sua rapida ascesa politica, e la storia delle sue donne, la moglie e le figlie, sostenitrici della sua azione politica, saranno lo spunto del quinto appuntamento di “Tradizione e folklore del Borgo Terminio Cervialto”, ciclo di eventi promosso dalla Comunità Montana Terminio Cervialto nell’ambito della misura 4.14 del Por Campania 2000-2006 “Incentivazione di attività turistiche ed artigianali” – Azione B “Investimenti immateriali per la realizzazione di iniziative di animazione culturale rivolte al recupero delle tradizioni e del folklore locale”. L’appuntamento è in programma per domani, alle ore 17, presso l’aula consiliare, dove si terrà la tavola rotonda “Le donne nella terra di Re Michele”. Tema principale sarà proprio la figura della donna nelle aree rurali e, in particolare, in un territorio dove la natura e la produzione castanicola rappresentano una lunga tradizione. La donna, quindi, come compagna di vita, punto di riferimento del nucleo familiare ma anche attrice dello sviluppo e del lavoro, prendendo spunto proprio dal successo della famiglia di “Re Michele”, nato a Salza Irpina, che dedicò oltre quarant’anni della propria vita all’attività politica, da sindaco a leader di riferimento per tutta la provincia, sostenendo per l’Irpinia l’istruzione di massa, la nascita di istituti tecnici di varia natura, soprattutto in ambito enologico, oltre all’impegno per la realizzazione di vie di comunicazione per l’accesso ai comuni interni. La tavola rotonda di domani, 14 ottobre, si aprirà con i saluti del sindaco Nunzia Barile, a seguire l’introduzione di Nicola Di Iorio, presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, e le relazioni di Francesco Barra, assessore alla cultura della Provincia di Avellino (“Michele Capozzi e la vita politico-amministrativa dell’Irpinia”), Concetta Iandolo, professoressa di materie letterarie (“La vita e l’impegno politico di Re Michele”), Alessio Capozzi (“Il ruolo politico di Michele Capozzi”), Domenica Lomazzo, Consigliera provinciale di Parità (“Il percorso delle donne dalla Costituzione ad oggi”) e Maria Carolina Cella, presidente del Comitato Festa Maria SS. Delle Grazie (“Terra e tradizione nella Salza del gusto”). Seguirà una visita guidata ai luoghi di particolare interesse storico di Salza Irpina e una degustazione di prodotti tipici della zona. Il prossimo appuntamento con il ciclo di eventi “Tradizione e folklore del Borgo Terminio Cervialto” è in programma per il 20 ottobre, a Volturara Irpina, alle ore 16.30, presso il Museo etnografico della civiltà contadina. Il tema sarà “Etnografia nella Bocca del Dragone”. “La riscoperta di personaggi storici dell’Irpinia – afferma il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio – può contribuire a rafforzare l’immagine di una terra ricca non solo di prodotti tipici d’eccellenza e di una natura straordinaria, ma anche di storia e tradizione. Il nostro territorio conserva, nei vicoli dei suoi paesi e suoi volti delle persone, racconti, leggende e tradizioni che impreziosiscono l’intero contesto, suscitando la curiosità di chi viene a visitare l’Irpinia con lo spirito del viaggiatore attento e interessato. La riscoperta di personalità come Michele Capozzi, che hanno contribuito alla crescita di questa terra, rappresenta anche una importante occasione per far accrescere nelle popolazioni la consapevolezza di vivere in paesi che custodiscono un’offerta da non sottovalutare, abbinata, nel caso di Salza Irpina, ad una produzione d’eccellenza come quella castanicola. D’altronde i dati ci danno ragione: il territorio si sta facendo scoprire, visto che l’aumento delle presenze turistiche, ovvero di persone che hanno soggiornato almeno una notte in Irpinia, nei primi sei mesi del 2007 ha già superato la quota del 9 per cento rispetto allo scorso anno. Cifre che dobbiamo incrementare anche attraverso iniziative come questa”. |