Exposcuola: ottimo il bilancio della tre giorni |
Pubblicata in data 10/11/2007 Prima di parlare della giornata odierna e dei suoi appuntamenti, è motivo d’orgoglio dello staff Bimed sottolineare i risultati raggiunti dall’ottava edizione del salone nel polo di Atripalda. Ciò per darne all’esterno una concreta misura della dimensione acquisita con il passare del tempo. Innanzitutto le presenze, indice del gradimento della kermesse, che quest’anno hanno toccato quota 8500 (ottomilacinquecento) nei tre giorni e mezzo di apertura: oltre 1000 (mille) visitatori in più rispetto all’edizione 2006. Si tratta di un dato importante, soprattutto perché basato strettamente sulle presenze registrate all’ufficio informazioni attraverso schede nominali. Numeri reali, quindi, che restituiscono all’opinione pubblica e alla stampa il trend di crescita dell’iniziativa e costituiscono per l’organizzazione uno sprone a fare ancora di più e meglio. Il bilancio conclusivo dell’evento, inoltre, parla di: 15 laboratori attivati, circa 50 espositori, tantissimi corsi effettuati, 5 lezioni-concerto svolte, un centinaio tra scuole e associazioni che si sono avvicendate quali ospiti e partecipanti nello spazio animazione e nelle aree “Gioco” e “Fantasia e Creatività”. Dimostrazioni pratiche quotidiane nelle materie tecnico-artistiche o di laboratorio studiate nelle scuole partecipanti. E significativa, infine, la partecipazione degli enti locali e dei privati: la Provincia, numerosi comuni, la Camera di Commercio, l’Unpli, molte associazioni socio-culturali e consorzi di aziende, oltre a quella straordinaria del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. Impossibile ricordare tutti gli eventi, citiamo solo gli argomenti trattati che, oltre ai temi propri di questa edizione (Ambiente, Europa e Legalità) sono stati: turismo scolastico, bullismo, moda, prodotti tipici e filiera agroalimentare, l’attualità della lezione di Don Milani, le missioni internazionali di pace e le strade dei Longobardi. Un passo indietro merita la sfilata di ieri pomeriggio che ha riscosso un eccezionale successo e il concorso “Artémoda Fashion Award Defilè” che si è aggiudicato l’Ipsia di Enna con il progetto dal titolo “Sicilia moda: dalla tradizione all’innovazione”. Questa la motivazione: la collezione che meglio ha saputo abbinare materiali originali e tagli creativi in un connubio innovativo. In passerella i modelli prodotti dagli istituti professionali in concorso, tra i quali l’Ipia “Amatucci” di Avellino. La soirée dedicata agli abiti creati dalle scuole è stata anche l’occasione per annunciare la costituzione di un consorzio tra queste ultime. Il progetto, una volta a regime, prevede la realizzazione di un piccolo laboratorio che possa sostenere una produzione di modelli da proporre sul mercato, concretizzando, così, l’obiettivo principe che ispira tutte le azioni di Exposcuola: passare dalla teoria alla pratica. E, in questo caso, dalla sperimentazione alla creazione di attività, lavoro e occupazione di qualità. Nella giuria del concorso, presieduta dal sindaco di Atripalda, Aldo Laurenzano, lo stilista Antonio Martino, il testimonial della Camera della Moda Massimo Ciriello, la stilista Simonetta Ricciarelli e il fotografo di moda Gerardo Fusco. Nell’ambito della sfilata anche la premiazione del concorso “La Provincia del Sole”, che premia il migliore spot realizzato per promuovere il proprio territorio. Quest’anno sono state attivate tre sezioni: video spot (primo posto al Liceo Scientifico “Sensale” e l’Iti “Marconi” di Nocera Inferiore); reportage fotografico (a pari merito la Scuola Media “Quasimodo” di Salerno e la SES “Falletti” di Barolo - Torino); performance (ISISS “Buonarroti” di Caserta). La giornata conclusiva del salone di Atripalda è cominciata e finita in musica. Alle 9.15 l’esibizione canora degli studenti del “Convitto” di Avellino. A fine mattinata l’ensemble musicale “From tango to jazz: viaggio in musica tra le due Americhe” a cura del Conservatorio “Cimarosa”, a cui è andato anche il “Premio Internazionale Exposcuola 2007 per l’Arte”. Molto interessante il seminario “Le strade della Longobardia: esperienze a confronto” che ha chiuso in bellezza il ricco programma di eventi legati ai contenuti didattici di Exposcuola 2007 ad Atripalda. Nel corso del convegno i relatori hanno illustrato come, dallo studio e dalle ricerche effettuate dagli istituti interessati all’azione interscolastica, siano venute fuori le tracce di questo popolo e, quindi, un percorso che ne ricostruisce la sua presenza sulla penisola italiana. Da qui la creazione di una rete educativa che comprende gemellaggi formativi e itinerari turistici da Pavia fino a Salerno. In questo lungo tracciato anche alcuni paesi Altirpini e le scuole che sono entrate a far parte del progetto: Scuola Media “Giovanni XXIII” di Grottaminarda, Istituto Comprensivo “De Simone” di Guardia dei Lombardi, Istituto Comprensivo di Torella dei Lombardi, Istituto Comprensivo di Sant'Angelo dei Lombardi. Oltre al Comune e alla Pro-Loco di Sant’Angelo dei Lombardi e al Comune di Torella dei Lombardi. Filo conduttore del seminario l’importanza di favorire nei giovani la percezione del nesso profondo che lega il presente al passato, per guidare i ragazzi a conoscere se stessi anche attraverso la ri-scoperta delle proprie radici. Per questo è nato il progetto “I Longobardi – Gemellaggi formativi e itinerari turistici per le scuole”, avviato nel 2007 da un gruppo di scuole, istituzioni culturali, enti locali e associazioni che hanno significative esperienze e qualificate proposte sul tema del progetto. L’obiettivo è attivare e sviluppare un sistema di relazione che – lungo le strade dei Longobardi, da nord a sud e viceversa – promuova gemellaggi formativi e produca itinerari turistici per le scuole. Itinerari caratterizzati da un “uso didattico” del territorio in cui l’arte, la scienza, la storia e le tradizioni, le produzioni agrotipiche e il patrimonio ambientale costituiscano altrettante tappe di un viaggio che diventa laboratorio conoscitivo, fucina di progetti per lo sviluppo e qualificazione del territorio di riferimento. Al termine della giornata un’altra buona notizia. La nascita del gemellaggio tra il “Convitto” di Avellino e l’Iter di Torino. Le due scuole hanno colto in pieno il significato e l’opportunità di Exposcuola, avviando autonomamente, nel corso della manifestazione, uno scambio di informazioni ed un confronto sulla didattica e la formazione. Entrambe hanno partecipato al salone di Atripalda con uno stand nell’area “Fantasia e Creatività”. Il “Convitto” con il progetto “La bottega fantastica”, esposizione di maschere, bambole e quadri realizzati con materiali e tecniche particolari dagli stessi alunni, e l’Iter con “La città di Torino”, un viaggio nel capoluogo piemontese per promuoverne gli aspetti culturali e gli indirizzi, in un percorso volto al turismo scolastico di qualità. Presto, dunque, gli alunni del “Convitto” potranno andare a Torino per perfezionare lo scambio culturale già in corso. Allo stand della scuola avellinese le insegnanti Maria Sacco e Carmela Di Paolo e gli educatori Carlo Iovino, Mario Lerno, Alfredo Spinelli e Pasquale Musto, coordinati dalla dirigente Angelina Adorasi che ha invitato tutti a partecipare a “Scuole Aperte”. Le giornate dedicate all’orientamento che si svolgeranno il 15 e il 16 dicembre. • Nel polo didattico di Exposcuola anche il messaggio dei Paps’n’skar. Il duo famoso tra i teenager per il genere musicale pop-commerciale che propone con canzoni “spensierate e leggere”. “Non eravamo mai stati ad Exposcuola – hanno detto – ma siamo onorati e felici di essere qui e poter comunicare qualcosa a quello che, in realtà, è proprio il nostro target di riferimento. Girando per le discoteche italiane abbiamo partecipato con piacere all’iniziativa Sms, Solo musica sicura, che si rivolge ai giovani e li invita a non bere alcolici soprattutto quando si deve guidare. Una buona soluzione può essere quella di fare dei turni, in maniera tale che al volante dell’auto ci sia sempre il ragazzo che non ha bevuto. Divertirsi, dunque, senza mai mettere a repentaglio la vita propria e degli altri…”. |