Enzo De Luca inaugura gli Europei di biliardo. |
Pubblicata in data 1/12/2007 “Ho sempre creduto nei valori legati allo sport, nella capacità della pratica sportiva di coinvolgere i giovani e allontanarli da possibili devianze. Anche per questo, sono particolarmente soddisfatto del via libera da Bruxelles, che come Giunta regionale abbiamo incassato ieri, per lo stanziamento di fondi aggiuntivi da destinare agli impianti sportivi”. Con queste parole l’assessore regionale allo Sport, Enzo De Luca, ha salutato, nel corso della cerimonia che si è svolta stamattina, l’apertura del Campionato Europeo di biliardo, che quest’anno si disputerà presso il Centro sportivo “Aeclanum” di Mirabella Eclano. Nel porgere il suo saluto ai presenti e alle delegazioni delle otto nazioni che parteciperanno all’evento, De Luca ha ricordato l’impegno profuso come delegato regionale allo Sport, insieme all’amministrazione del sindaco Vincenzo Sirignano, per la realizzazione del Centro sportivo di Mirabella, luogo di aggregazione di tanti giovani irpini, diventato punto di riferimento dello sport nazionale ed europeo. Sull’importanza dei valori legati allo sport e sulla straordinaria opportunità legata ai nuovi fondi aggiuntivi per lo sviluppo e la crescita di territori e comunità, l’assessore regionale ha insistito anche nel saluto rivolto agli studenti che hanno partecipato, con i loro insegnanti, alla cerimonia conclusiva, che si è svolta in mattinata al teatro “Gesualdo” di Avellino, del concorso “L’aria che vogliamo” promosso dall’Arpac. Facendo riferimento al titolo del meeting “Giornata dell’aria pulita”, De Luca ha ribadito la necessità di puntare, anche attraverso iniziative come quella dell’Arpac, al coinvolgimento dei più piccoli e dei giovani per far maturare la sensibilità su temi fondamentali per coniugare sviluppo e vivibilità quali quelli legati alla tutela dell’ambiente. Infine, rivolto agli organizzatori e ai partecipanti, De Luca ha concluso: “Continuate su questa strada, perché il legislatore, per lavorare meglio e più concretamente, ha bisogno di sollecitazioni continue”. |