Progetto per lo sviluppo rurale delle aree interne
Pubblicata in data 11/7/2004

Lioni- E’ la valorizzazione simultanea del territorio e delle produzioni locali: la finalità a cui tende il progetto portato avanti dal Gal (gruppo d’azione locale) C.I.L.S.I (centro d’iniziativa leader per lo sviluppo dell’Irpinia) con sede a Lioni e coordinato dal sociologo Mario Salzarulo L’organismo, operativo dal 1991 e che opera nell’area geografica della Comunità montana ‘Alta Irpinia’, ha elaborato, di concerto al Gal Terminio-Cervialto e al Gal Ufita, una programmazione unica orientata a qualificare le tipicità e i punti di forza di ogni realtà territoriale direttamente interessata. Si tratta, in maniera particolareggiata, di un vero e proprio studio di fattibilità strettamente connesso all’iniziativa comunitaria ‘Leader plus’ (Liaisons Entre Actions de Développement de l'Économie Rurale) che in italiano significa: collegamento fra azioni di sviluppo dell’economia rurale. La specifica tipologia progettuale, di natura europea, risulta essere un prosieguo di quella lanciata e promossa nel 1994 dal titolo ‘Leader II’, da cui si generò il piano d’azione locale ‘Leader II Terre d’Irpinia’, il cui obiettivo s’incentrava principalmente sulla promozione delle più efficaci iniziative locali nel campo dello sviluppo rurale, sostenendo operazioni innovative nonché progetti di cooperazione transnazionale realizzati dagli operatori locali nelle zone rurali. Sulla stessa scia lavorativa, dal bilancio finale più che positivo per i risultati raggiunti, la nuova missione studiata dai tre gruppi di azioni locale che in proposito stanno costituendo un’associazione temporanea di scopo per dare forma e sostanza al contenitore progettuale redatto e stilato. Un lavoro, nato nel 2002 attraverso analisi accurate e dettagliate in perfetta simbiosi con le particolari esigenze richieste del territorio coinvolto, che partirà orientativamente tra fine estate/inizio autunno. Centro nevralgico dell’intera cornice progettuale: lo sviluppo rurale. E’, infatti, intorno a questo fulcro operativo che ruotano e si modellano i vari interventi messi a punto. Tutti finalizzati alla promozione di azioni innovative a favore del mondo rurale quali: formazione professionale, turismo rurale, sostegno delle piccole imprese, valorizzazione in loco e la creazione di un capillare ed efficace sistema informativo (seminari) a favore del mondo rurale. In cantiere anche l’idea di sviluppare una rete di cooperazione internazionale, già sperimentata con il precedente programma comunitario, con gruppi europei (afferenti allo stesso progetto) per implementare un interscambio d’informazioni utili agli operatori del settore. Insomma un programma integrato di sviluppo plurisettoriale orientato a dare la giusta valenza alla morfologia economica del territorio. L’area geografica interessata comprende 46 comuni irpini appartenenti ai vari Gal territoriali e aderenti allo specifico progetto. Il finanziamento strutturale connesso oscilla, invece, tra i 4/5 milioni di euro. Stefano Belfiore