Un patentino per i perforatori irpini
Pubblicata in data 28/6/2010

Un patentino per chi lavora nel settore delle indagini e perforazioni del sottosuolo. A rilasciarlo il Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino (Scuola Edile) che dà il via, presso la sua sede di Atripalda, al primo corso in Irpinia (il secondo in Campania) di alta specializzazione rivolto ai perforatori. Della durata di 56 ore complessive, la formazione specialistica, erogata gratuitamente ai discenti, coinvolge 21 operatori irpini che utilizzano macchine complesse nel comparto delle fondazioni e dei consolidamenti ed in quello delle indagini e perforazioni del terreno. Il Formedil (Ente Nazionale per la Formazione e l’Addestramento in Edilizia) ha predisposto la progettazione dei percorsi formativi, mentre la Scuola Edile di Avellino ha organizzato la didattica locale, avvalendosi di un corpo docente qualificato formato da geologi, esperti in trivellazione ed in analisi fisico-meccaniche nonché da tecnici in indagini geognostiche che hanno in sostanza lo scopo di fornire dati ed informazioni necessarie per la caratterizzazione geotecnica dei terreni e delle rocce ad un livello di approfondimento adeguato alle necessità del progetto. L’insegnamento vede la partecipazione, in qualità di corsisti, della Toriello Srl: impresa edile irpina fra le più importanti in Italia nella lavorazione, tra l’altro, di opere di sottofondazione speciali con cantieri in tutto il mondo presenti in Siria, Libano e Brasile. “Si tratta – spiega Massimo Toriello, direttore tecnico dell’azienda di Santo Stefano del Sole – di un importante progetto formativo in grado di rafforzare in maniera qualitativa il know-how pratico e teorico delle nostre maestranze, migliorando sempre più le perfomance lavorative”. Molteplici gli argomenti oggetto di studio: dalla sicurezza sul lavoro nel cantiere alle tecniche di perforazione di piccolo e grande diametro passando per l’analisi dei tipi di macchine impiegate per la trivellazione fino alle procedure esecutive in sicurezza. Focus anche sulle tecnologie d’avanguardia da utilizzare nella tipologia di attività. Il tutto arricchito da numerose prove pratiche di perforazione utili ad acquisire l’adeguato bagaglio di competenze e capacità per svolgere al meglio ed in sicurezza il lavoro. Al termine della formazione, la Scuola Edile irpina rilascerà ai corsisti un patentino che, dal 1^ settembre 2010, risulta obbligatorio per i lavoratori che utilizzano macchine complesse nel settore delle fondazioni e dei consolidamenti e nel comparto delle indagini e perforazioni.