Gruisti in gara alla scuola edile irpina |
Pubblicata in data 12/7/2010 Da oggi la formazione sui cantieri s’insegna con lo sport. Una nuova didattica sbarca in Irpinia. Protagonista il Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino (Scuola Edile) che, in collaborazione con il Formedil campano (Ente Nazionale per la Formazione e l'Addestramento Professionale nell'Edilizia), Liebherr Italia (azienda dell’omonimo Gruppo tedesco tra le più importanti al mondo nella produzione di macchine per sollevamento con oltre 100 sedi dislocate in tutti i continenti) e Montedil Srl (fra i principali riferimenti in Campania per le gru a torre e per gli apparecchi di sollevamento), organizza, mercoledì 21 luglio, presso la sua sede di Atripalda, il campionato regionale per gruisti. Nel torneo, il primo in Campania, quaranta gruisti, provenienti da tutta la regione e selezionati dalle scuole edili campane, si sfideranno in una singolare competizione di destrezza che metterà alla prova l’abilità dei concorrenti nella conduzione di una gru. Nella gara ogni partecipante fungerà da carico. Sospeso in aria a 20 metri di altezza, in una cabina a forma di bob legata con una particolare imbracatura al braccio meccanico della gru (lungo 26 metri), il concorrente muoverà, con una sorta di joystick, il carrello mobile della gru attraverso un tragitto indicato a mezz’aria con dei palloncini ancorati al suolo da piattaforme di cemento e segnato a terra con dei birilli fino a centrare un bersaglio a forma di cerchio. In pratica, dopo essersi posizionato perpendicolarmente sopra l’obiettivo, il gruista dovrà “lasciarsi cadere”, scendendo dunque con il suo abitacolo protettivo all’interno dell’area circolare delimitata e stando attendo a non uscire fuori target. Chi impiegherà meno tempo, compiendo con precisione tutte le operazioni agonistiche, sarà il vincitore ed avrà la possibilità di partecipare alla finale internazionale che si terrà in Germania in occasione di un’importante fiera del settore delle costruzioni. La competizione, che sarà presenziata dall’ingegnere Stefano Russo e da Giovanni Sannino rispettivamente presidente e vicepresidente del Formedil regionale, va in scena nell’ultimo giorno del corso di formazione per operatori gru a torre promosso dalla Scuola Edile irpina. Della durata complessiva di 16 ore, di cui 8 di teoria ed 8 di pratica in cantiere, la didattica specialistica, inaugurata oggi (lunedì 12 luglio) al Cfs formerà in Irpinia esperti nel guidare una gru a torre: macchina edile di sollevamento, che più di ogni altra identifica un cantiere, composta da una torre con un braccio in acciaio dotato di un sistema di elevazione dei carichi. Molteplici gli argomenti che i docenti affronteranno nelle due lezioni d’aula. Dalla normativa vigente sul fronte tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, all’organizzazione di monitoraggi periodici indicati dal fabbricante per passare poi all’esame dei controlli straordinari in seguito a condizioni climatiche particolarmente avverse fino all’identificazione degli elementi della gru a torre (terminologia e funzioni, posizionamento della gru, attività preparatorie alla realizzazione della piazzola di alloggio). Spazio anche allo studio dei diversi meccanismi di rotazione della gru, della segnaletica di sicurezza nonché dei sistemi di imbracatura. Prevista anche una formazione sul campo con due prove pratiche che consistono in verifiche visive dei dispositivi di sicurezza e dei sistemi di segnalazione tra assistente segnalatore e gruista. |