La fiera di Calitri rilancia l'agricoltura col Pif |
Pubblicata in data 10/8/2010 La Fiera Interregionale di Calitri rilancia l’agricoltura altirpina come volàno dell’economia delle aree interne. E lo fa attraverso il Pif cerealicolo: intervento, approvato di recente da Palazzo Santa Lucia, che ora cercherà di favorire l’aggregazione tra i diversi operatori di filiera per aumentare il valore aggiunto del settore e la competitività delle imprese. Il progetto integrato di filiera cerealicola sarà, infatti, uno dei temi più importanti che caratterizzerà la convegnistica della 29esima edizione della Fiera Interregionale di Calitri. In programma dal 28 agosto al 5 settembre, presso il quartiere fieristico del paese altirpino, la Campionaria offrirà, oltre al momento espositivo, anche un inteso e parallelo dibattito economico sui temi cruciali dello sviluppo locale. Quest’anno riflettori puntati sul Pif “Inte-Grano”, strumento strategico dell’attuale Piano di Sviluppo Rurale campano che ha tra gli obiettivi la promozione delle tipicità delle produzioni e del territorio. Esperti ed analisti si confronteranno sulla valenza del progetto, che coinvolge una vasta rete di soggetti pubblici e privati, e che ha visto dalla sua nascita ad oggi ampliare sempre più il partenariato con l’adesione di ulteriori operatori di settore provenienti sia dal comparto agricolo che da quello dell’associazionismo produttivo e sindacale. Il tutto a dimostrazione di come sia rilevante l’agricoltura, nella sua logica di filiera, nell’assetto dell’economia provinciale e di quanto il comparto risulti strategico nella politica di promozione della Fiera Interregionale di Calitri visto la valenza che l’agroalimentare ha all’interno dello sviluppo territoriale. “L’approccio – afferma Antonio Campana, vicepresidente Eapsaim (Ente Autonomo Promozione Sviluppo Aree Interne Mezzogiorno) – caratterizzante il partenariato del progetto integrato di filiera cerealicola, che mette insieme in modo virtuoso diversi interlocutori, risulta essere altamente innovativo”. “La coesione che si è creata intorno allo strumento – aggiunge – è di grande qualità e ritengo che il Pif sia un veicolo essenziale non solo per contribuire in maniera decisiva allo sviluppo dell’agricoltura irpina ma anche utile ad uscire dalla crisi perché stimola in maniera matura la cooperazione territoriale”. Numerosi i valori aggiunti del Pif cerealicolo che vede il Gruppo De Matteis capofila del partenariato che sottende il progetto: la tracciabilità totale del prodotto (dalla coltivazione del grano alla fase di trasformazione), l’innovazione e la ricerca per il miglioramento qualitativo. La sfida è quella di fare della Campania un territorio di origine della pasta di qualità grazie alla forte e consolidata tradizione produttiva delle aree interne. Ma le novità, pensate dall’Eapsaim per l’edizione attuale della Fiera di Calitri, non finiscono qua. Continuano sul fronte turistico. I visitatori della Campionaria potranno, infatti, fruire di una formula di accoglienza già sperimentata con successo lo scorso anno: dalla struttura fieristica ci si potrà spostare, per tutto il periodo dell’evento, al centro storico di Calitri. Qui sarà possibile effettuare tour guidati, in collaborazione con Marchingegno Srl (società di servizi operante nel settore turistico-culturale), per una conoscenza approfondita del patrimonio storico-artistico. Ed il fronte della promozione turistica va oltre, legandosi a Monteverde con il grande spettacolo dell’acqua. Nel primo week-end della rassegna, per i visitatori ci sarà la possibilità di raggiungere l’oasi naturalistica del lago di San Pietro dove, dal 2006, vanno in scena per quasi per tutto il mese di agosto affascinanti giochi d'acqua che, con teatro, danze, magia e musica, narrano la vita di San Gerardo Maiella, il Santo del popolo. Al turismo si unisce la cultura che rappresenta un’altra novità di quest’anno. Ci sarà uno spazio interamente dedicato alle associazioni culturali e alle scuole per dare risalto all'importanza della cultura intesa come conoscenza del territorio. Con i suoi 15mila metri quadri di superficie e con la presenza di circa 100 espositori del mondo agricolo, artigianale, industriale, commerciale e dei servizi, la Fiera di Calitri è una data da calendario, un appuntamento di chiusura-apertura dell’anno commerciale. L’Interregionale rappresenta, infatti, per gli imprenditori altirpini e per gli espositori delle altre regioni limitrofe, come Basilicata e Puglia, un punto fermo per analizzare l'anno appena trascorso e pensare alle strategie per il futuro, confrontandosi con gli altri operatori e con il mercato che conta: i visitatori. Lo scopo è quello di suggellare sempre più il ruolo della Campionaria come un’importante occasione d’affari e vetrina delle eccellenze del territorio. |