Castelfranci, ciak d'inzio per la notte dei falò
Pubblicata in data 6/12/2010

Si alza il sipario sulla Notte dei Falò. Da domani (martedì 7 dicembre) a Castelfranci fino a mercoledì 8 lo splendido borgo altirpino si riempirà delle luci di decine di fuochi. Il tutto per dar vita ad uno spettacolo magico di rievocazione delle tradizioni e di valorizzazione integrata delle risorse locali. Ma l’expo non offrirà ai visitatori, attesi numerosi per la due giorni, solo l’incantevole gioco dei bagliori dei bracieri. Sarà, nel contempo, vetrina dell’eccellenze produttive territoriali. I 78 stand, dislocati nelle vie dell’intero paese, imbandiranno una succulenta tavola espositiva con il top del food&wine domestico. Un piatto su tutti, la maccaronara, star dell’arte culinaria locale, particolare pasta fatta a mano con il mattarello: strumento in legno costruito dagli artigiani del posto. Lunga quasi come gli spaghetti ma con forma triangolare, il piatto tipico è una celebrity dell’alta gastronomia casereccia su cui “Uno Mattina”, programma della Rai, ha acceso i riflettori mediatici lo scorso mese di agosto. Attore non secondario, protagonista con il buon cibo della due giorni, sarà il vino. Sul set promozionale, infatti, il meglio della produzione vinicola rappresentata qualitativamente, tra gli altri, dal Taurasi Docg e dalla Coda di Volpe Doc. Ed il palcoscenico si arricchisce di artigianato artistico (con 3 mostre presepiali ed una fotografica, esposizioni di sculture in pietra, legno e ceramica locale e l’allestimento di una rassegna itinerante dei pittori armeni). Spazio inoltre alla cultura ed ai suoi giacimenti storico-culturali. A riscaldare la due giorni non ci sarà solo il fuoco dei bracieri ed il calore della cittadinanza, ma anche tanta buona musica con il concerto del cantautore napoletano Eugenio Bennato che inaugurerà la serata del 7 dicembre. Alla sua prima edizione, la kermesse vede l’organizzazione del Comune di Castelfranci in partnership con Pro loco, Informagiovani, Forum Giovanile, Misericordia, un comitato cittadino promotore e le associazioni sportive del paese. La manifestazione è la quarta tappa del “Castelfranci Wine Festival”: evento iniziato lo scorso luglio, proseguito a fine agosto con la sesta edizione della festa dell’Aglianico e il 10 ottobre con la prima festa della vendemmia. Prossimo e conclusivo step, dopo la Notte dei Falò, un’iniziativa a maggio dal sapore e retrogusto enogastronomico dedicata all’olio e all’uva attraverso visite alla cantine agricole del posto. MARTEDÌ 7 DICEMBRE: L’ACCESSIONE DEI FALÒ E LA GRANDE MUSICA DI BENNATO Taglio del nastro della manifestazione alle ore 18.00 con l’apertura degli stand enogastronomici ed artigianali. Poi alle ore 18,30 l’accensione dei falò. Tre grandi bracieri saranno rispettivamente accessi nel giardino dello storico palazzo Vittoli, all’ingresso del paese e al centro della manifestazione. Altri 8, invece, di minore dimensione, lungo tutto il percorso che caratterizzerà l’iniziativa. Giochi ardenti di luci che riporteranno il paese a tempi lontani mentre nell’aria si diffonderanno odori che sanno di antico e che evocano sapori di una tradizione popolare sempre viva e mai dimenticata. Spazio, poi, all’arte con la mostra dei pittori armeni ospitata nella suggestiva residenza di palazzo Vittoli, grazioso edificio signorile del Settecento ubicato alle spalle della chiesa di Santa Maria del Soccorso. Si tratta di un progetto espositivo di artisti armeni le cui opere esposte denunciano esperienze “in fermento” dopo i fatti politici del secolo scorso. Una cultura che vuole fare i conti con la propria storia in relazione alla storia dei Paesi occidentali. In vetrina anche l’artigianato locale con la ceramica di Gaetano Branca e Flavio Caporizzo, l’arte tessile di Marina D’Amato e gli intagli in legno di Ernesto Troisi. “Zenit. Sguardo Meridiano. Viaggio nel cratere dell’Alta Irpinia” è il titolo, invece, della mostra fotografica a cura di Libero De Cunzo e coordinata da Melania Storti. Si prosegue, poi, con la rassegna “Fango” con Angelo Montefusco (pittura/scultura), Claudio Valentino (pittura). E le altre perfomance artistiche di Eleonora Picariello (installazione –pittura), Anita Agresta (installazione-videoperfomer) e degli scultori Vito Ferrante e Michele Prudente. Alle 20.00, al via la mostra dell’artigianato locale di Gerardo Sullo, Nicola Romano, Maria Ricciardi, Soccorso Schiavone e Soccorso Cresta. A cui segue quella dell’artistica di Felice Storti e le art gallery fotografiche di Carmine Sandoli e Giuseppe Storti. Chiusura in grande stile, alle ore 22.00, con la musica del cantautore napoletano Eugenio Bennato. MERCOLEDÌ 8 DICEMBRE: BIS PER ENOGASTRONOMIA, ARTIGIANATO E MUSICA POPOLARE Si bissa mercoledì: ciak d’inizio alle ore 18.00 con l’enogastronomia locale e l’accensione dei falò in paese. In vetrina anche l’artigianato locale a cui si abbineranno le melodie della musica popolare con l’esibizione di gruppi locali in Piazza Municipio. IMMACOLATA IN CAMPER L’evento, nel ponte dell’Immacolata, vedrà anche la presenza tra gli altri di numerosi camperisti provo venienti da ogni parte d’Italia e presenti nella cittadina altirpina già da venerdì 3 dicembre per un raduno nazionale di grande portata organizzato dal Traiano Camper Club in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Un’occasione promozionale importante che proietta Castelfranci e la sua neonata rassegna già su palcoscenici turistici di grande respiro di marketing territoriale, legandosi ad un target di visitatori, quello dei camperisti e dei roulottisti, più stazionario che mira alla conoscenza approfondita dei luoghi. Ai cosiddetti turisti itineranti la possibilità di vedere anche il centro storico di Castelvetere sul Calore, il castello Ruspoli-Caracciolo di Torella dei Lombardi, l’Abbazia del Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi, il cuore antico di Cassano Irpino, unitamente alla sorgente, il convento ed il museo di San Francesco a Folloni di Montella ed il museo diocesano di Nusco. DICHIARAZIONI “Nel suo complesso, l’iniziativa – spiega Generoso Cresta, sindaco di Castelfranci - intende in sostanza valorizzare il nostro patrimonio vinicolo e culinario ma anche le bellezze storiche del paese con le sue tre chiese ed i suoi tre mulini”. ““L’obiettivo – conclude il primo cittadino - è quello di realizzare un evento funzionale a promuovere in maniera integrata e sapiente l’identità completa del nostro paese in ottica enogastronomica, culturale, artigianale e paesaggistica”. “La rassegna – dichiara Antonio Palma, vicesindaco di Castelfranci – è frutto di un’ottima organizzazione che ha coinvolto l’intera cittadinanza nel preparare al meglio una manifestazione funzionale a valorizzare sapientemente le nostre produzioni di pregio ed il nostro territorio”. “Lo scopo che ci prefiggiamo – continua – è quello di creare un’iniziativa lungimirante che ci proietti in maniera virtuosa sul palcoscenico nazionale con lo scopo finale di creare dei presupposti per un’economia sostenibile”.