Servizi pubblici, ecco il progetto vasta area |
Pubblicata in data 25/5/2011 Si chiama “Vasta Area” il progetto avente l’obiettivo di fornire una suite di servizi pubblici ai comuni dell’hinterland avellinese. Il tutto gestito da un’unica società municipalizzata. Promotore dell’idea è Asso-Api Avellino che, tenendo conto della congiuntura economica negativa ed andando incontro alle necessità monetarie delle Amministrazioni pubbliche spesso appesantite da bilanci finanziari versanti in situazioni di squilibrio, avanza l’iniziativa di realizzare un sistema partenariale, a carattere pubblico, in grado di offrire diverse prestazioni alla popolazione ed alle attività produttive interessate. “Un organismo intercomunale – spiega Rino Bilotto, direttore dell’Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori – capace di mettere a fattor comune un kit di interventi funzionale a creare una vera e propria economia di scala per i bacini territoriali coinvolti”. L’iniziativa infatti è di ampio respiro geografico. Partendo da Avellino, in qualità di Comune capofila, il modello di una nuova azienda pubblica potrebbe estendersi, in maniera omogenea ed uniforme, ai paesi limitrofi al capoluogo irpino. Una sola municipalità territoriale dotata di una propria autonomia e diretta, dunque, da uno solo organo deliberante attraverso una policy comune fatta di operazioni a favore della collettività. Nutrito il kit di servizi da governare sotto un’unica formula amministrativa: dai parcheggi, alla raccolta dei rifiuti ad un sistema di vigilanza urbana fino alla gestione ambientale, idrica e d’imposte come la tosap (tassa occupazione spazi ed aree pubbliche). Secondo l’Associazione di Via Colombo, dar vita ad un simile ente significherebbe mettere in piedi un’iniziativa ambiziosa dagli enormi benefici sotto il profilo dell’efficienza e dell’abbattimento dei costi derivanti da una politica comune. “In questo modo – continua Bilotto – ne trarrebbero significativi vantaggi l’utenza e le imprese come quelle artigiane e commerciali che, in questo canale, avrebbero il modo di trovare una risposta all’attuale crisi economica”. Ma non solo. “Penso al fronte rifiuti” – aggiunge Bilotto. “Qui – dice – potrebbe essere concepita una sola area di stoccaggio per il loro smaltimento con importanti risparmi per l’utenza”. “Credo – prosegue – che raggruppare in un unico ed intelligente contenitore una serie di servizi pubblici possa portare ad una riduzione dei costi del 30 e 40 per cento. Senza dimenticare il risvolto occupazionale che un ente del genere potrebbe offrire al contesto territoriale”. “Un esempio di best practice – afferma – che rafforza non poco questa idea progettuale arriva proprio da casa nostra e n’è artefice e protagonista l’azienda Città Servizi di Avellino che ha saputo raggiungere risultati positivi con una sapiente gestione municipalizzata”. Il prossimo passo, spiegano dall’Associazione irpina, sarà quello di presentare la proposta ai Comuni interessati per stimolare la rete di alleanze funzionale a promuovere ed implementare la vitalità di un partenariato di vasta area. “Comprendendo le caratteristiche, le esigenze di un territorio, il suo valore, i suoi fattori di competitività , i suoi possibili percorsi di sviluppo – conclude Bilotto – sarà possibile rendere operativo questo organismo che oltre alla gestione collettiva dei servizi potrà anche identificare strategie ed azioni per una visione di crescita comune improntata alla sostenibilità territoriale”. |