A Napoli la giornata della sicurezza |
Pubblicata in data 22/3/2012 “III Giornata Nazionale per la Sicurezza nei cantieri edili”, il Sud protagonista a Napoli. Organizzato da Federarchitetti, Sindacato Nazionale che tutela i diritti degli Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti, l’evento è in programma venerdì 30 marzo, con inizio alle ore 9.30, presso il Centro Congressi Partenope (Via Partenope 36). L’iniziativa, la cui organizzazione su tutto il Sud Italia è stata affidata alla Federarchitetti Regione Campania, si svolge contemporaneamente anche a Roma, Milano e Catania e nasce con l’obiettivo di sottolineare la necessità di una cultura della sicurezza trasversale, condivisa dagli addetti ai lavori e dall’intera collettività. Qual è l’approccio corretto al problema sicurezza in un mondo sempre più piccolo? Come relazionarsi con cantieri spesso multietnici? Che tipo di formazione proporre a professionisti e operai? Sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso della giornata che conta l’adesione della Presidenza della Repubblica e il patrocinio, tra gli altri, del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro del Lavoro, del Consiglio Nazionale degli Architetti, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, di Expo 2015 e della Regione Campania. La sessione mattutina, a partire dalle ore 9,00 e coordinata dall’architetto Pasquale Iaselli, presidente di Federarchitetti Caserta, sarà di tipo formativo e curerà l’approfondimento di alcune tematiche che interessano gli addetti ai lavori nei cantieri edili, in particolare i coordinatori per la sicurezza, e le modalità per l’accesso ai contributi per la formazione continua negli studi professionali da parte di Fondoprofessioni. La tavola rotonda pomeridiana, moderata dall’architetto Stefano Meo, presidente di Federarchitetti Avellino e vice presidente Federarchitetti area Sud Italia, prenderà il via alle ore 14,45 e vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni di categoria e degli Ordini dei tecnici professionisti, delle organizzazioni datoriali e sindacali nonché dei rappresentanti istituzionali. Alle ore 16,00, sarà presentato un video, prodotto da Federarchitetti, dal titolo “C’era un rumeno a Roma”, che intende raccontare il problema della sicurezza in edilizia non soltanto dal punto di vista del professionista italiano, ma anche degli operai che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono stranieri dell’Est Europa. Il ruolo del professionista nella gestione della sicurezza in cantiere è sempre più complesso. Lo dimostra la situazione attuale del comparto, pesantemente colpito dalla crisi, che vede i progettisti italiani confrontarsi con maestranze composte per lo più da operai stranieri, spesso con una scarsa conoscenza della lingua e delle regole italiane. Tuttavia, in un mercato sempre più globalizzato, gli stessi progettisti italiani, quando possibile, migrano all’estero, confrontando le competenze professionali acquisite in Italia con la cultura della sicurezza di altri Paesi, comunitari ed extra-UE. |