Pavoncelli, al Cfs la didattica sulla sicurezza |
Pubblicata in data 20/3/2013 Sarà il Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino a gestire la didattica antinfortunistica rivolta ai lavoratori impegnati nella realizzazione della Galleria Pavoncelli Bis. Opera funzionale a trasferire il trasporto dell’acqua dalla Campania alla Puglia. Il tutto è frutto di una convenzione il cui protocollo d’intesa, “per la formazione e la sicurezza nel cantiere acquedotto Sele Calore - Galleria Pavoncelli bis”, verrà sottoscritto venerdì 22 marzo, alle 10.30, nella sala convegni dell’hotel San Gerardo di Materdomini. Alla firma saranno presenti la committenza dei lavori, rappresentata dagli ingegneri Roberto Sabatelli e Michele Paradiso rispettivamente commissario delegato dalla Presidenza del Consiglio e responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Romano Marani presidente della Caposele Scarl: struttura operativa del raggruppamento temporaneo d’imprese (formato da Vianini Lavori Spa, Ghella Spa e Giuzio Srl) che si è aggiudicato l’appalto del lavoro infrastrutturale. Ed ancora l’ingegnere Laura Racalbuto, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, e Michele Di Giacomo, presidente del Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino. “Lo scopo – sottolinea l’ingegnere Bellisario Dantonio, direttore del cantiere della nuova galleria idrica – è realizzare interventi formativi fruibili e accessibili per migliorare l’iniziativa di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, dotando i lavoratori, i preposti e i dirigenti di tutti gli strumenti conoscitivi necessari per lavorare in sicurezza e ottimizzare il processo produttivo”. “Ciò – aggiunge - si rende necessario in particolare durante la esecuzione delle fasi lavorative cui è previsto l’utilizzo di attrezzature tecnologicamente avanzate e complesse come la Epb Tbm (Earth pressure balance Tunnel boring machine) che comporta un’alta competenza professionale da parte degli operatori e l’adozione di procedure di lavoro, di sicurezza e di gestione delle emergenze adeguate alla situazione contestuale dell’opera”. In questa direzione, la committenza, l’impresa esecutrice ed il coordinatore della sicurezza auspicano che il protocollo d’intesa possa rappresentare un primo passo nella determinazione di altre sinergie con tutte le parti istituzionalmente preposte alla prevenzione e sicurezza nei cantieri con l’obiettivo di realizzare iniziative di collaborazione strategicamente finalizzate al miglioramento della qualità del lavoro. Ai docenti del Cfs di Avellino, il compito, dunque, di erogare la formazione professionale. Didattica già partita a Caposele con un corso di formazione ed informazione dei lavoratori volto a fornire tutte le nozioni principali sugli aspetti della sicurezza, obblighi da rispettare e divieti per la prevenzione dei possibili rischi presenti durante l'attività lavorativa. Coinvolti nel processo d’insegnamento anche i preposti: ulteriore figura importante all’interno del cantiere che sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute. “L’intera struttura formativa – spiega Di Giacomo – sarà ovviamente calibrata su contenuti legati ai rischi specifici del lavoro in galleria”. Non mancheranno, nella cornice d’apprendimento, anche linee corsuali rivolte ad addetti al primo soccorso ed antincendio. “Siamo – continua il presidente dell’Ente paritetico irpino – molto felici di poter interloquire, sul fronte formativo, con un cantiere così grande ed importante. Questo dà merito al nostro impegno finora dato e profuso nel campo della sicurezza”. Entusiasta anche Carmine Piemonte, vicepresidente del Cfs. “Affiancare – dice- i lavoratori di questo significativo cantiere sul campo della prevenzione contro gli infortuni, ci rende particolarmente orgogliosi”. “Porteremo avanti – conclude – interventi qualificanti contro i possibili rischi derivanti dal particolare contesto lavorativo”. |